“L’Azienda Agricola Fornari ripone una particolare cura nella coltivazione dell’Indivia Scarola e dell’Indivia Riccia nel mantovano, dove la pratica della coltivazione fa parte della storia e, l’innovazione in questa, è il futuro” .
Luana Costa
La cura per lo sviluppo di un business incentrato sull’Indivia, per Fornari, ha inizio dalle piantine. Nell’intero processo produttivo che l’azienda gestisce storicamente, ogni singola “gamba” di Indivia viene portata a maturazione, viene raccolta, lavorata e confezionata. Dal trapianto fino alla vendita, tutto il processo è effettuato in maniera manuale per tradizione, e sul campo, per geo-conformità territoriale. L’attività è ispirata dai primigeni valori contadini e dalla cultura della terra volta al rispetto e alla prevenzione. L’azienda usufruisce di 400 ettari e si avvale di una sede amministrativa a Canneto sull’Oglio e di diverse sedi produttive a Cavriana e in Abruzzo. Si occupa di tutto il ciclo produttivo, dal trapianto alla consegna del prodotto, evitando processi di esternalizzazione e, garantendo quindi, un controllo di alta qualità. È una società a conduzione familiare che si contraddistingue per la passione, le idee e un costante aggiornamento: elementi base trasmessi ad ogni generazione. «Il nostro non è un prodotto industriale – precisa la responsabile – ma sono ortaggi curati di cui tutto il processo viene seguito direttamente. È ovvio che solo a queste condizioni si possano garantire qualità e … gusto! Tendiamo, ad esempio, ad utilizzare tecnologie meccaniche di nuova generazione per la cura di piante e campi, in sostituzione a prodotti chimici selettivi, per questioni etiche ed ecologiche. Una procedura che riporta effetti diretti e consolidati sulla pianta – Certificazione Global Gap. Quando gli ortaggi vengono gestiti manualmente, evitando di danneggiarli, si mantiene intatta la qualità finale. Il risultato è certamente una pianta di qualità superiore sia a livello estetico che per sapore rispetto a una prodotta con metodologie più “forzatamente” produttive».
I principali prodotti commercializzati dall’azienda sono l’Indivia Scarola e l’Indivia Riccia: «Sono il core business dell’azienda, di cui abbiamo ampia disponibilità nell’intero arco dell’anno. Coltiviamo tutto in Italia – prosegue Sabrina Fornari che assieme alle sorelle ha recentemente rilevato la gestione aziendale – e seguiamo rigorosamente la stagionalità. La coltivazione avviene per lo più in Lombardia, pur possedendo terreni in Abruzzo, dove avviamo le colture in estate. È infatti difficoltoso, sul nostro territorio, coltivare nel mese di Agosto, dato l’eccesivo caldo. Le colture vengono dunque delocalizzate nei terreni Abruzzesi, assieme alla manodopera, per far fronte alla produzione fiorente favorita dal clima più mite. È qualche anno che abbiamo optato per questa delocalizzazione rispetto alla sede di Cavriana, per garantire al nostro mercato una continuità di prodotto MADE IN ITALY. Anche in questo caso staff e personale, supervisionano tutto il processo delocalizzato, ed è questa politica a differenziarci consentendoci di mantenere questo standard».
Oggi, l’azienda Fornari, si è concentrata sul fornire un prodotto sano, senza residui di prodotti fitosanitari, il cosiddetto “residuo Zero”, garantendo al consumatore la sicurezza di un acquisto genuino.
L’azienda fornisce ed è in grado di soddisfare due diverse frange di mercato: «Clienti diversi, hanno esigenze diverse!».
Oltre ad Indivia Scarola ed Indivia Riccia, l’azienda Fornari, ha altri assi nella manica. Grazie alla rotazione triennale dei terreni, assieme alla volontà di allargare il business veicolando altri ortaggi, porri, sedano e zucchine, stanno entrando a far parte della “famiglia dei prodotti targati Fornari”, già ricercatissimi per gusto e qualità.